Ci caratterizza un profilo regionale, ma questo non implica alcuna prospettiva isolazionista. Al contrario, il campo di osservazione e di azione di RossoMori, partendo dalla Sardegna, guarda all’Italia, all’Europa e si estende ad una visione mondiale. Abbiamo, infatti, piena consapevolezza che i processi di globalizzazione in atto conferiscono a questioni cruciali (energia, ambiente, alimentazione, disuguaglianze, povertà ecc.) una dimensione planetaria. Perciò sappiamo che è necessario avere uno sguardo ampio e produrre azioni tese alla realizzazione di modelli generali, improntati al riconoscimento del principio di non subalternità tra i popoli, i territori, le culture, i gruppi sociali, le persone. Siamo un partito identitario. L’identità di cui noi parliamo ricomprende fondamentali elementi immateriali quali la lingua, la cultura, i saperi, i modelli produttivi, le espressioni artistiche, i comportamenti, ma ricomprende in essa anche i paesaggi, gli ambienti e tutto ciò che concorre a formare un comune sentirsi popolo sardo. Questo sentimento di popolo è alla base della richiesta di autodeterminazione e porta con sé, in modo deciso, il riconoscimento delle altrui identità e del diritto all’autodeterminazione di tutti i popoli. Crediamo in una sinistra che sappia rigenerarsi nel rapporto e nel dialogo con la gente comune, la cittadinanza, le realtà produttive, il mondo delle associazioni e che smetta di essere strumento delle oligarchie economiche che dominano e hanno dominano negli ultimi decenni, anche nel campo culturale e politico che oggi si definisce centro-sinistra. Perciò pensiamo che sia necessario e urgente un lavoro di ricostruzione dal basso di un’area politica che rilanci i valori fondanti della sinistra, in primo luogo la lotta alle diseguaglianze e il riconoscimento dei diritti fondamentali: al lavoro, alla salute, all’istruzione, alla tutela dei beni comuni, alla uguaglianza sostanziale, alle pari opportunità di tutti. Siamo convinti che oggi più che mai sia necessario un impegno diretto e una partecipazione attiva da parte di ciascuno e pensiamo che la complessità delle sfide che abbiamo davanti non debba indurre alla rinuncia ma, viceversa, ad un impegno più convinto. Guardiamo a lavoro, alla precarietà, alla equità solidale tra le generazioni, alla tutela e valorizzazione dei nostri beni ambientali, alla elaborazione di modelli di sviluppo sostenibile in tutti i settori economici. Guardiamo alla crisi climatica e alla questione energetica, alla mobilità e alle pari opportunità digitali. Nessuno di noi RossoMori vive di politica. Nessuno nel partito ha diritti di primogenitura, ma ognuno che condivida i nostri valori, può portare in RossoMori il proprio patrimonio di esperienza, la propria passione e intelligenza, il proprio impegno di cittadino responsabile. Abbiamo studiato uno statuto che conferisce alla assemblea degli iscritti, senza deleghe, l’elezione degli organismi e la definizione della linea politica. Il partito è aperto alla partecipazione democratica e la crisi generalizzata delle attuali democrazie richiede questo impegno da parte di tutti. Non è più il momento di delegare o rifugiarsi in atteggiamenti di sfiducia rassegnata. Occorre militanza. Al fine di favorire questa partecipazione, rifiutando le tendenze leaderistiche del nostro tempo, abbiamo pensato ad un partito articolato in Associazioni Territoriali di Base dislocate in ognuna delle regioni storiche della Sardegna le quali, attraverso i loro rappresentanti, e assieme alla assemblea degli iscritti che resta l’organo sovrano, concorreranno alla dirigenza del partito Se accoglierai il nostro invito ad iscriverti potrai farlo entrando nel sito rossomori.it dove potrai compilare il modulo di adesione. L’iscrizione potrà essere perfezionata con il versamento della quota annuale di iscrizione (10 euro) sul conto intestato a Partito Rossomori. Causale: quota iscrizione 2021. IBAN IT66 E0306909606100000143874. Non sono tuttavia escluse forme di tesseramento presso le Associazioni Territoriali di Base o altri organismi del partito. A stretto giro, il partito celebrerà il congresso nel corso del quale, tutti gli iscritti approveranno il nuovo statuto, eleggeranno il segretario e gli organismi dirigenti. Ti invitiamo ad essere parte di questa rinnovata sfida. Un saluto cordiale